Autonomia finanziaria, atenei indipendenti che possono anche assumere docenti stranieri, borse di studio e prestiti d'onore da restituire col reddito di lavoro dopo gli studi, potenziamento delle rete dei Politecnici, "dorsale tecnologica del paese": sono solo alcuni dei dieci punti che costituiscono il Manifesto del Pd per le università e che Veltroni ha tradotto in un disegno di legge; è un segnale confortante, dopo la non felice prova del Ministero Mussi, dove alle parole sono seguiti ben pochi fatti, e dimostra che il Pd ha deciso davvero di invertire la tendenza degli ultimi governi e di puntare sul rilancio dell'alta formazione; ma è necessario ancora di più sostenere la formazione scolastica a tutti i livelli, ridando dignità sociale ed economica agli insegnanti, e finanziando la qualità della scuola in strutture e servizi; la crisi della vocazione scientifica, della propensione alle matematiche, ad esempio, è la crisi del "liceo classico", cioè di una formazione di qualità a tutto campo a livello di scuola secondaria, che bisognerebbe estendere alle scuole di ogni ordine e grado, pur nella differenza dei percorsi formativi.
Eugenio Mazzarella
Eugenio Mazzarella
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