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Agenda

giovedì 3 aprile 2008

Sicurezza sul lavoro

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legislativo sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.Una buona notizia, che ci pone all’avanguardia in Europa, e rispondead una questione di civiltà: lo ha detto a ragione il Presidente del Senato Marini. Per altro risponde ad una sollecitazione che da tempo,davanti a centinaia di morti bianche, veniva dal Presidente della Repubblica. In una società in cui il lavoro è sempre più precario, echi è in stato di necessità se lo tiene stretto con i denti,accettando o subendo condizioni di insicurezza, era ed è una misuranecessaria. "La legge prevede un cambiamento di mentalità neiconfronti della sicurezza, puntando sull'assunzione di responsabilitàpiuttosto che sulla punizione o sulla proibizione”, ha commentato il Ministro Livia Turco. Di diverso parere la Confindustria: "Inasprendole pene non si salva nemmeno una vita umana perché bisogna prevenire.L'impianto è tutto spostato sulle sanzioni e non sulle regole", hadetto nei giorni scorsi il presidente degli industriali Luca Corderodi Montezemolo. Certo tutto è perfettibile, anche questo decreto, allaluce della sua applicazione e dei risultati che darà, ma al PresidenteMontezemolo ci permettiamo di obiettare che in Italia non mancano leregole, che sono anche troppe, ma una reale cultura dei controlli edelle sanzioni, spesso virtuali, che fanno delle regole circolari dicarta. Ma le morti sul lavoro non sono di carta.
Eugenio Mazzarella

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