"Apprendo con sconcerto dell'esclusione di alcune liste per le assemblee costituenti del Pd.
E' certo il segno della confusione e del pessimo modo, ai limiti dell'inciviltà, in cui è stata vissuta e proposta agli elettori del 14 ottobre tutta questa fase dell'avvio della campagna per le primarie. Non credo tuttavia che sia possibile sottrarre al vaglio degli elettori candidature autorevoli come quella dell'on. De Mita o di alcuni rappresentanti della squadra proposta dal Ministro Nicolais.
Saranno gli elettori a decidere della loro partecipazione o meno all'assemblea. Sono certo interessato a diventare segretario regionale del Pd, ma sono ancora più interessato a promuoverlo nella coscienza dei cittadini campani come un'occasione – l'ultima – per ridare civiltà politica alla Campania.
Invito pertanto gli uffici competenti per il controllo delle liste, salvo gravi elementi di dolo, ad accettare quelle che presentino vizi formali relativi al complesso meccanismo della loro composizione. Mi auguro che superato questo scoglio delle liste la stessa civiltà propositiva e lealtà competitiva che sto cercando di affermare in questa competizione elettorale si ritrovi nei seggi al voto e nell'accertamento dei risultati. Evitiamo di delegittimare il Partito che siamo impegnati tutti a costruire prima che nasca".
Napoli 26 settembre 2007
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